"MISURA CIò CHE è MISURABILE, E RENDI MISURABILE CIò CHE NON LO è"
GALILEO GALILEI

GESTIONE, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO


L'esperienza maturata nella gestione di stati pre-crisi, e crisi, delle Aziende, unita al mio percorso di studi, di approfondimento e di qualificazione professionale, mi ha portato a sviluppare la convinzione che determinate circostanze "negative" possono essere evitate solo ed esclusivamente attraverso la corretta gestione dell'Impresa, attraverso la pianificazione e il controllo di gestione. Fino a qualche anno fa si riteneva che le figure addette a simili mansioni fossero o superflue o, nella migliore delle ipotesi, ad esclusivo appannaggio dei grossi gruppi industriali. Nulla di più falso. Con i dovuti accorgimenti, e la dovuta personalizzazione, si può, anzi, si deve offrire all'Azienda un servizio cucito su misura per, innanzitutto, evitare potenziali situazioni di pericolo, e successivamente per consentirle di crescere, o comunque di mettere in sicurezza il proprio business. Fino a qualche anno fa, ad esempio, il business plan era uno strumento sconosciuto. La cosa che gli si avvicinava di più era probabilmente il bilancino che il direttore della banca chiedeva quando c'era la necessità dell'apertura di una linea di credito. Qualunque consulente si sarà sentito ripetere, almeno una volta nella propria carriera, la seguente frase da parte di un imprenditore:
 
"Mi mette giù due numeri?
Me li ha chiesti il direttore della banca per il mutuo/fido/finanziamento...etc..."

Ecco: per la gestione di una impresa, oggi, quei "due numeri" non bastano piùIl business plan di una Azienda, oggi, rappresenta la vita dell'Azienda stessa. Sia verso l'esterno, penso a banche, investitori, potenziali soci, sia verso l'Imprenditore stesso. E' lo strumento necessario per avere davvero sotto controllo l'Azienda e la direzione intrapresa, che consente di correggere eventualmente gli errori, mitigarne gli effetti, e infine eliminarli. E allo stesso tempo consente di tenere sotto controllo i punti di forza, le aree di miglioramento, il mercato di riferimento. Il tutto nell'ottica di migliorare la performance aziendale. E' uno strumento vivo, che non deve rimanere, nella migliore delle ipotesi, un file excel sul desktop del pc. Ma deve essere consultato alla luce dei risultati reali, aggiornato ogni tre o sei mesi, in modo da essere sempre una fotografia reale dell'Azienda. E' il vero punto di partenza nell'ambito della gestione, del controllo e della pianificazione.