Cos’è il controllo di gestione?
Il controllo di gestione permette di ottimizzare la gestione delle
risorse economiche e produttive all'interno dell'azienda. Consente
infatti di definire obiettivi concreti e raggiungibili a
livello di mercato, sulla base delle risorse effettive che sono a
disposizione dell'azienda.
Chi è il controller di gestione?
Il professionista in controllo di gestione ha il ruolo di business
partner, ovvero sia deve affiancare l’imprenditore o manager nella
definizione e nel raggiungimento degli obiettivi, deve supportare
l’imprenditore affinché faccia le scelte economicamente
convenienti
Gli imprenditori decidono la direzione, i controller hanno però una
corresponsabilità nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Ma quindi controller di gestione e commercialista
sono la stessa figura?
L’aver conseguito l’abilitazione come dottore commercialista non è
presupposto sufficiente per confermare l’abilitazione come
professionista in ambito pianificazione e controllo.
Il Dottore Comercialista ha una formazione in linea con il proprio
scopo, cioè supportare l’impresa nei confronti del terzi, in
particolar modo il fisco.
Quali qualifiche deve avere quindi il controller di
gestione?
Nel 2016 il MISE ha riconosciuto la figura professionale del
controller all’interno della legge 4/2013, finalizzata a identificare le
professioni non-ordinistiche, per le quali non c’è e non ci sarà mai
un albo, in ottemperanza alla linea europea verso
la liberalizzazione delle professioni
Il passo successivo è stata la normazione della professione con
la norma UNI.11618 del 2016 che definisce i requisiti di
conoscenza, competenza e abilità ritenute indispensabili per poter
svolgere l’attività di controllo di gestione.