RAFFORZAMENTO ed AGGREGAZIONE delle ATTIVITA' PROFESSIONALI

Il bando intende sostenere i progetti di innovazione delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento, la crescita e l’aggregazione, tenendo conto anche delle filiere produttive in cui operano.
L’azione è finalizzata ad aumentare la competitività dell’intero sistema produttivo regionale, attraverso progetti volti ad introdurre innovazioni nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione.

Beneficiari dei contributi
Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti nel presente bando i seguenti soggetti:
a) Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria.
b) Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata INPS, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n. 4/2013.

Requisiti di ammissibilità
I soggetti richiedenti dovranno:
- indicare, alla data di presentazione della domanda, l’unità operativa o sede legale in cui si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna; ai fini del possesso del presente requisito, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il richiedente svolge abitualmente la propria attività (unità operativa o sede legale);
- esercitare l’attività professionale al momento della presentazione della domanda e non essere lavoratori dipendenti (in qualsiasi forma, sia a tempo indeterminato che determinato, sia a tempo pieno che a tempo parziale) o pensionati.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Sono finanziabili interventi rivolti:
- al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica, favorendo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione, tenendo altresì conto delle filiere produttive in cui operano, volti fra l’altro:
- a innovare ed ampliare i servizi offerti, con particolare riferimento alla sperimentazione e applicazione di metodologie che migliorano l’efficienza, e la condivisione, la cooperazione e la collaborazione tra professionisti e/o tra imprese;
- allo sviluppo innovativo di soluzioni per la digitalizzazione del lavoro e per la creazione di sistemi informatici informativi, con particolare riferimento a nuove applicazioni nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
- a sviluppare azioni di comunicazione e marketing e alla internazionalizzazione, quali strumenti di rafforzamento della competitività sistemica regionale e dei professionisti del territorio;
- ad implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;
- a sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale / imprenditoriale;
- a favorire la creazione di nuove unità funzionali e ampliamento di quelle esistenti;
- a progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione dei servizi;
- a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;
- a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027”, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, al netto dell'IVA e di altre imposte e tasse, relative a:
a) acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento; in tale spesa è ammissibile anche l’attrezzatura acquisita tramite leasing o noleggio.
b) acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale), ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
c) consulenze specializzate, riconosciute nella misura massima del 30% della somma delle voci di spesa (a + b),
d) opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto riconosciute nel limite massimo di € 5.000;
e) costi generali nella misura, forfettaria, massima del 5% dei costi diretti ammissibili

Spese NON ammissibili
− le spese antecedenti alla data del 1° gennaio 2023 o successive al 31/12/2023;
− le spese accessorie di spedizione, trasporto/viaggio, vitto, trasferte, alloggio;
− l’acquisto di automobili e mezzi di trasporto;
− le spese di addestramento e formazione del personale se generiche e finalizzate a formare un profilo professionale con eventuale rilascio di attestato finale/certificazione di formazione professionale, e comunque rientranti nell’ambito di applicazione del fondo FSE+;
− le spese per mobili e arredi;
− le spese per minuterie ed utensili di uso comune, per manutenzione ordinaria e per l’acquisto di beni di uso promiscuo (ad esempio smartphone, tablet), le scorte di materie prime, semilavorati e materiali di consumo;
− le spese per l'acquisto di terreni e fabbricati;
− le spese relative all'acquisto e alla realizzazione di immobili;
− le spese in auto fatturazione o per lavori in economia;
− le spese sostenute per il pagamento dell’IVA;
− le spese relativa a controversie, ricorsi, recupero crediti;
− le spese per il pagamento di assicurazioni per perdite o oneri futuri;
− le spese relative a rendite da capitale;
− le spese per il pagamento di debiti e commissioni su debiti;
− le spese per la gestione corrente (compresi garanzie fideiussorie e accensione conto corrente);
− le spese per estensione di garanzie;
− le spese per consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico-amministrative, ecc.;
− le spese pagate al medesimo fornitore con quietanze cumulative, comprensive di altre fatture non attinenti al progetto presentato ai sensi del presente bando;
− le spese fatturate dal legale rappresentante o da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari del soggetto richiedente e dalle imprese ad essa collegate, controllanti e /o controllate, nonché dal coniuge o dai parenti e affini entro il terzo grado dei suddetti soggetti


Elegibilità delle spese
periodo compreso tra il 01/01/2023 ed il 15/02/2024

Misura del contributo
Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 60.000,00 calcolato come segue:
a) una quota parte sarà determinata in misura pari al 35% della spesa ritenuta ammissibile;
b) una eventuale quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo
c) un ulteriore incremento di 5 punti percentuali nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile ovvero nel caso in cui il progetto da realizzare sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla rilevanza della componente femminile e/o giovanile, ovvero nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti, ovvero nel caso in cui, il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità.

Il contributo previsto dal presente bando è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche non configurabili quali aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso.

Dimensione minima di investimento
20.000 euro e dovrà essere mantenuta e assicurata anche in fase di rendicontazione delle spese.

Apertura dello sportello: ore 10.00 del giorno 07 marzo 2023