INSTALLAZIONE SISTEMI di SICUREZZA - CAMERA di COMMERCIO di MODENA

Contributi a fondo perduto per l'installazione di sistemi di sicurezza: priorità agli impianti antirapina collegati in video con le Forze dell'Ordine.

Il Fondo è rivolto alle piccole imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.

Sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le spese di acquisto e di installazione, al netto dell'IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:

  • a) sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d'Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013 e rinnovato il 12/12/2019, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
  • b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  • c) sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l'elenco è esaustivo).

Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all'iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 3.000,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 1.200,00 € per i sistemi di tipologia b) e c).

Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.400,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 960,00 € per i sistemi di tipologia b) e c).

L'intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 20 settembre 2022.

ll contributo camerale verrà assegnato con priorità agli impianti di tipologia a) impianti di videoallarme antirapina collegati in video alle Forze dell'Ordine, in subordine alle imprese giovanili e femminili con domande relative alle tipologie b) e c), e infine, alle altre domande relative alle tipologie b) e c) relative ad imprese con attività in posto fisso e aperte al pubblico. Fatti salvi i suddetti criteri di priorità, in caso di risorse residue, verranno finanziate anche le domande relative ad imprese non aperte al pubblico, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle pratiche telematiche.

Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2020-2021-2022) in riferimento alla stessa localizzazione.

I soggetti beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dal bando al momento della presentazione della domanda e mantenerli fino al momento della liquidazione, pena la revoca del contributo.

Si segnala che la regolarità del pagamento del diritto annuale camerale e del DURC - Documento Unico di Regolarità Contributiva, rappresentano requisiti per l'ammissibilità della domanda al contributo.